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Taijiquan

Il Taijiquan è un'arte marziale cinese che esprime con il movimento l'armonia della natura. Fa parte di quella branca di stili di Kung Fu denominati “Stili Interni”.
Esso fonda il suo principio stilistico sulle 13 Posizioni Fondamentali, divise in 5 Movimenti e 8 Azioni.
I movimenti lenti, cadenzati e coordinati con la corretta respirazione, danno vita a quella disciplina da molti definita come “meditazione in movimento”, pur celando al suo interno un bagaglio marziale di grande importanza.
La leggenda attribuisce la creazione di quello che verrà chiamato Taijiquan a Chang San Feng, un monaco taoista vissuto secondo alcune fonti nella seconda metà del XIII sec.; egli un giorno, osservando uno scontro tra una gru e un serpente, rimase affascinato dal modo in cui il volatile, parando in modo apparentemente morbido con le proprie ali gli attacchi diretti del rettile, riuscisse poi a contrattaccare in modo veloce e preciso con il becco.
Dalle origine controverse e da sempre oggetto di discussione nel mondo del Kung Fu, il termine Taijiquan sta per l'appunto a significare “Pugno del Taji”, dove Taiji è il Principio Supremo, regolatore di tutte le interazioni degli esseri della Creazione, da molti conosciuto semplicemente con il nome di Tao.
La pratica del Taijiquan sviluppa una maggiore consapevolezza del proprio corpo, della lateralizzazione e della percezione sensoriale, formando il praticante nel contempo allo sviluppo del Qi (“l'Energia Vitale”) e della difesa personale.

Il corso di Taijiquan si svilupperà nell'arco di 30 ore suddivise in 15 lezioni di 2 ore ciascuna delle quali suddivisa nella seguente modalità:

  • Concetti storici, filosofici e culturali legati all'arte marziale
  • Qigong Wei Dan e Qigong Nei Dan
  • Taijiquan: posizioni, sequenza, Tui Shou, applicazioni
Questa pagina è stata aggiornata il 22/09/2017